- Home
- News & Eventi
- Disposizione dei banchi in classe: scopri qual è la migliore per l’apprendimento
Disposizione dei banchi in classe: scopri qual è la migliore per l’apprendimento
07 luglio 2025

Come disporre i banchi in aula per favorire attenzione e interazione
La disposizione dei banchi in classe è un elemento chiave per favorire l’interazione tra studenti e ottimizzare l’insegnamento, soprattutto nell’ottica dell’arredamento di scuole 4.0. Esistono diverse configurazioni, ognuna con vantaggi specifici: la disposizione banchi a isola stimola il lavoro di gruppo, la disposizione banchi a platea è ideale per lezioni frontali, mentre la disposizione a ferro di cavallo facilita il dialogo tra studenti e docente.
Ma qual è la disposizione migliore per i banchi in aula? In questo articolo analizziamo i principali schemi di disposizione dei banchi in classe, con vantaggi e svantaggi, per aiutare insegnanti e dirigenti scolastici a scegliere la configurazione più efficace per i loro obiettivi educativi.
Disposizione dei banchi a platea: pro e contro
La disposizione a platea è una delle configurazioni più tradizionali nelle aule scolastiche. In questo schema, tutti i banchi sono orientati verso la cattedra e la lavagna, creando un ambiente ben strutturato e adatto alle lezioni frontali.
Uno dei principali vantaggi di questa disposizione è che favorisce la concentrazione: tutti gli studenti hanno lo sguardo rivolto verso l’insegnante, il che riduce le distrazioni e rende più semplice seguire la spiegazione. Inoltre, questa configurazione consente al docente di avere il pieno controllo visivo sulla classe, facilitando la gestione della disciplina e il mantenimento dell’ordine.
Tuttavia, la disposizione a platea presenta anche alcuni limiti. L’interazione tra gli alunni è piuttosto ridotta e risulta difficile stimolare attività collaborative o momenti di confronto. Questo tipo di assetto, infatti, tende a incoraggiare un apprendimento più passivo, dove gli studenti ricevono informazioni senza essere chiamati a partecipare attivamente.
Disposizione dei banchi a ferro di cavallo: vantaggi e svantaggi
La disposizione a ferro di cavallo è particolarmente apprezzata per il suo carattere inclusivo e partecipativo. I banchi vengono disposti lungo tre lati dell’aula, lasciando uno spazio centrale libero che può essere utilizzato per attività, dimostrazioni o momenti di confronto.
Questo schema favorisce una comunicazione più diretta: studenti e insegnante possono guardarsi negli occhi, creando un clima di dialogo e collaborazione. È una configurazione ideale per stimolare il dibattito, facilitare l’interazione e rendere gli alunni parte attiva della lezione.
D’altro canto, per adottare questa disposizione è necessario disporre di un’aula abbastanza ampia. Inoltre, alcuni studenti potrebbero trovarsi in posizioni meno favorevoli per visualizzare la lavagna o seguire materiali proiettati frontalmente, rendendo necessaria una maggiore attenzione nella progettazione degli spazi.
Disposizione dei banchi a isola: vantaggi e criticità
La disposizione a isola rappresenta una soluzione moderna e dinamica, perfetta per promuovere il lavoro di gruppo e l’apprendimento attivo. Gli studenti vengono suddivisi in piccoli gruppi, seduti attorno a tavoli condivisi o a banchi uniti in modo strategico.
Questa configurazione stimola la collaborazione e la comunicazione tra pari. Gli alunni si confrontano, risolvono problemi insieme e si sentono coinvolti in prima persona nel processo di apprendimento. È particolarmente efficace per le attività pratiche, i laboratori e i progetti interdisciplinari.
Tuttavia, è importante considerare anche alcune possibili criticità. L’ambiente può diventare più rumoroso e meno facile da gestire, soprattutto in classi numerose. Inoltre, le lezioni di tipo frontale possono risultare meno efficaci, poiché non tutti gli studenti sono rivolti verso l’insegnante, il che può penalizzare la concentrazione durante spiegazioni teoriche.
Come scegliere la disposizione dei banchi scolastici più adatta
Non esiste una soluzione universale: la scelta della disposizione deve tener conto di diversi fattori didattici e logistici. Ecco alcuni criteri da considerare:
- Obiettivi didattici: chiedersi se la lezione è più orientata verso l’apprendimento frontale, collaborativo o interattivo.
- Interesse e partecipazione degli studenti: considerare il livello di coinvolgimento che si vuole stimolare, favorendo una configurazione che incoraggi la partecipazione.
- Natura della materia insegnata: discipline teoriche beneficiano della disposizione a platea, mentre materie pratiche o laboratoriali trovano ideale la configurazione a isola.
- Dimensioni e caratteristiche fisiche dell’aula: la dimensione dell’aula può determinare quale schema di disposizione dei banchi in classe sia effettivamente realizzabile.
Giochimpara supporta le scuole nella scelta e nella realizzazione della disposizione più adatta delle aule scolastiche, grazie a un servizio completo dedicato proprio agli istituti scolastici. Grazie a un’ampia gamma di prodotti disponibili nei nostri cataloghi di arredo per le scuole, ogni istituto può trovare la soluzione ideale per ottimizzare l'apprendimento e migliorare il benessere degli studenti. Dai banchi tradizionali ai moduli componibili più innovativi, Giochimpara offre la possibilità di creare ambienti educativi funzionali, flessibili e accoglienti, perfettamente in linea con gli obiettivi didattici e le esigenze pratiche di ogni classe.
Se desideri ricevere una consulenza per migliorare la disposizione dei banchi nella tua scuola e ottimizzare l’apprendimento, contattaci: saremo felici di aiutarti a trovare la soluzione ideale.
shop online
entraNel nostro nuovo e-commerce potrete acquistare online una vasta gamma di giocattoli e articoli di cartoleria.
n. 
Digital Marketing